Corsi Manutentori antincendio

La figura del manutentore antincendio è fondamentale per la gestione della sicurezza antincendio. Il suo ruolo è delineato dell’allegato 2 del D.M. del 1° settembre 2021. In particolare, il tecnico manutentore antincendio è responsabile della corretta manutenzione e dei controlli periodici effettuati su impianti e attrezzature antincendio.

Le principali attività di cui è responsabile sono i controlli documentali, i controlli visivi sulle attrezzature, i controlli funzionali e manuali, l’esecuzione delle attività di manutenzione e il loro coordinamento e la comunicazione con il datore di lavoro in merito alle attività effettuate.

Per poter svolgere queste attività, il manutentore antincendio deve possedere alcuni requisiti di base, come conoscenze, abilità e competenze tecniche riguardo all’antincendio.

A partire dal 25 settembre 2025, la qualifica di tecnico manutentore antincendio diventerà obbligatoria per legge, come stabilito dal Decreto del Ministero dell’Interno del 1° settembre 2021 e successivamente prorogato.

Cima Service srl è ente accreditato con autorizzazione N.DIRLOM 25798/2024. Organizziamo corsi riconosciuti e aggiornati secondo le normative vigenti, supportando la tua impresa nella gestione della formazione antincendio e delle relative certificazioni richieste dalla legge.

I corsi che offriamo combinano formazione teorica e pratica su presidi antincendio, come estintori, reti idranti, porte tagliafuoco, sistemi sprinkler e impianti di rilevazione e allarme incendio. Al termine del corso potrai sostenere l’esame presso la nostra sede, in collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Scegliendo Cima Service avrai a tua disposizione un team di consulenti esperti che ti offrirà una formazione completa e conforme alle ultime disposizioni di legge.

Cima Service Srl: sede accreditata per la formazione

Cima Service Srl è soggetto formatore e sede d’esame accreditato, con autorizzazione N. DIRLOM 25798/2023, e organizza presso la propria sede corsi riconosciuti per i seguenti presidi antincendio:

• P1 – Estintori portatili e carrellati
• P2 – Reti idranti antincendio
• P3 – Porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco)
• P4 – Sistemi Sprinkler
• P5 – Impianti di Rivelazione e Allarme Incendio (IRAI)
• P7 – Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso
• P10 – Sistemi a schiuma
• P11 – Sistemi ad aerosol condensato

I nostri corsi non sono un semplice adempimento normativo, ma un vero e proprio investimento nella sicurezza e nella professionalità.

Alla formazione teorica si affiancano prove pratiche, simulazioni e casi reali, per acquisire le competenze tecniche e operative che permettono di intervenire in modo efficace, sicuro e a norma.

Calendario corsi

Durata dei corsi e aggiornamento quinquennale

Il decreto stabilisce che la durata della formazione deve essere proporzionata alla complessità del presidio da manutenere.

È inoltre previsto un aggiornamento ogni 5 anni, indispensabile per garantire che il tecnico rimanga aggiornato sulle evoluzioni normative e tecniche.

Come ottenere la qualifica da tecnico manutentore antincendio

L’abilitazione viene rilasciata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco successivamente al superamento dell’esame.

Per essere ammessi all’esame, è necessario presentare un’istanza tramite il Portale dei Vigili del Fuoco, dove è disponibile anche un video tutorial che guida passo-passo nella compilazione della richiesta.

Chi desidera qualificarsi deve prima contattare la sede Cima Service Srl per attivare la procedura di Pre-accordo, documento che individua la sede d’esame e il presidio scelto.

Richiedi subito il modulo scrivendo a: formazione@cimaservice.it

Come funziona l’esame di qualifica

Una volta definito il Pre-accordo con Cima Service Srl, il candidato dovrà presentare la domanda di esame tramite il Portale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. È importante aver già scelto la sede d’esame e il presidio oggetto di esame, in accordo con il soggetto formatore.

Due modalità di accesso all’esame

In fase di iscrizione è possibile scegliere tra due diverse tipologie di esame, a seconda dell’esperienza lavorativa nel profilo richiesto:

• Caso 1 – Esame completo:
  Il candidato deve aver seguito corso di formazione con contenuti conformi a quanto previsto dalla normativa vigente (Tecnico manutentore con meno di 3 anni di esperienza per lo specifico profilo prima del 25 settembre 2022, data di entrata in vigore del decreto)
• Caso 2 – Esame ridotto (orale e pratico):
  Riservato a chi può documentare almeno 3 anni di esperienza nel profilo specifico prima del 25 settembre 2022 (data di entrata in vigore del decreto). Il tecnico dovrà fornire la documentazione che attesta l’attività svolta e il possesso delle competenze pratiche.

Documentazione da allegare alla domanda

La domanda deve essere presentata online e corredata dai seguenti documenti:

• SPID o CIE per l’accesso (del Tecnico Manutentore o del soggetto da lui delegato alla presentazione della domanda)
• Documento d’identità del Tecnico Manutentore
• Eventuale delega alla presentazione dell’istanza e documento d’identità del Delegato (qualora non venga presentata direttamente dal Tecnico Manutentore)
• Curriculum Vitae
• Pre-accordo con il soggetto formatore per la sede d’esame
• Attestati di frequenza ai corsi di formazione per Tecnici Manutentori (conformi a quanto previsto dalla normativa vigente)
• Attestazioni di servizio in azienda (per il caso 2) redatta dal Datore di Lavoro (attuale e precedenti) dove viene attestata l’esperienza triennale alla data del 25/09/2022
• Certificazione di parte terza (per il caso 2) ottenuta prima del 31/12/2022 (eventuale)

Costi di iscrizione all’esame

L’iscrizione all’esame prevede il versamento, tramite il sistema PagoPA, dei seguenti importi:

• Marca da bollo di €16,00 per ogni Commissione Regionale VVF coinvolta
• Tassa d’esame di €116,00 per ciascun presidio oggetto d’esame

Cosa succede dopo la domanda

Una volta inviata, la richiesta verrà poi automaticamente inoltrata alla Direzione VV.F. competente che verificherà la conformità dei requisiti e potrà richiedere integrazioni al candidato (richiesta in stato INTEGRAZIONE) o respingerla.

In caso invece la valutazione dei requisiti abbia esito positivo (richiesta in stato APPROVAZIONE PROVVISORIA), la Direzione VVF competente rilascerà tramite portale il Nulla Osta Transitorio (NOT).

Per ogni presidio, quindi, sarà associato un NOT univoco identificato automaticamente dal sistema che va comunicato al Soggetto Formatore con il quale è stato stipulato il Pre-accordo.

Riferimento normativo

Il DM 1 settembre 2021, in vigore dal 25/09/2022, ha ridefinito in modo preciso i criteri per la formazione e l’aggiornamento dei tecnici manutentori antincendio.

Un decreto pensato per garantire che gli operatori del settore siano costantemente formati, aggiornati e in grado di gestire le moderne tecnologie e normative che regolano la sicurezza antincendio.

Obiettivo del decreto

Il DM 1 settembre 2021 mira a fornire ai tecnici manutentori tutte le competenze necessarie per operare in sicurezza nella manutenzione, installazione e verifica dei sistemi antincendio.

Sono previsti corsi di formazione specifici che trattano ogni aspetto della sicurezza antincendio: normativa, tecnologia, procedure operative. L’accento è posto sull’importanza dell’esperienza pratica, fondamentale per affrontare le attività reali con consapevolezza.

In sostanza, il decreto rappresenta un passo decisivo per migliorare la qualità e l’efficacia della manutenzione antincendio in Italia, elevando gli standard professionali e tutelando la sicurezza di tutti.