Spesso all’interno delle aziende i rischi legati ai processi di brasatura e saldatura vengono sottovalutati e non trattati nel modo corretto, con RSPP che non offrono le corrette misure di prevenzione e protezione e DVR incompleti. La valutazione dei rischi in queste attività lavorative è fondamentale per individuare le misure migliori per proteggere la salute dei lavoratori e per ridurre al minimo gli incidenti durante lo svolgimento delle attività.
La brasatura è un processo di giunzione dei metalli che utilizza un materiale d’apporto con un punto di fusione inferiore rispetto a quello dei materiali che devono essere uniti. Questa lavorazione viene ampiamente utilizzata nei settori della meccanica, dell’impiantistica, della refrigerazione e della produzione industriale.
Nonostante i vantaggi a livello tecnico e l’importanza di questa lavorazione, la brasatura comporta rischi significativi per la sicurezza degli operatori, legati in particolare alle temperature elevate e ai fumi generati. Senza le adeguate misure preventive e in mancanza dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), possono presentarsi infortuni anche di grave entità, tra cui ustioni, intossicazioni da fumi e incendi accidentali.
Una valutazione del rischio diventa perciò essenziale per poter mettere in atto le migliori misure di protezione e prevenzione. Tra queste possono esserci un’adeguata ventilazione, l’utilizzo dei DPI, le misure di sicurezza antincendio e sulla manipolazione dei materiali.
Vediamo quali sono le normative di riferimento e le principali procedure da mettere in atto per garantire la massima sicurezza durante le operazioni di brasatura.
Sicurezza nella brasatura: normative di riferimento
In Italia, la sicurezza sul lavoro è regolamentata principalmente dal D.Lgs. 81/08, che stabilisce le misure generali di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. A livello europeo, normative come la Direttiva 2009/104/CE definiscono i requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro.
Il datore di lavoro è tenuto a valutare attentamente i rischi e a fornire i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) necessari, offrendo una formazione adeguata in merito al loro utilizzo. Gli operatori devono, invece, rispettare le procedure e utilizzare i DPI nel modo corretto.
Tra le normative sulla saldatura, di particolare importanza per la sicurezza è la ISO 9606, ovvero lo standard internazionale che stabilisce le procedure per la qualifica dei saldatori che eseguono operazioni di saldatura di materiali metallici, come acciai, rame o loro leghe.
Sicurezza nella brasatura: i punti fondamentali
Per garantire la massima sicurezza dei propri lavoratori durante le operazioni di brasatura è fondamentale mettere in atto alcune misure preventive e fornire i DPI necessari. Ecco i punti più importanti da considerare.
1. Ventilazione ed estrazione dei fumi
Durante la brasatura, la fusione del metallo e l’uso di flussanti generano fumi metallici e vapori chimici che possono essere nocivi se vengono inalati. Questi possono contenere ossido di rame, zinco, argento e altri metalli e residui di sostanze chimiche.
Per ridurre l’esposizione è necessario installare impianti di aspirazione localizzata e garantire una ventilazione adeguata nei locali, specialmente negli spazi chiusi. Inoltre, è importante verificare periodicamente l’efficienza dei sistemi e formare i lavoratori sulle misure di prevenzione e protezione adeguate.
2. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
I DPI sono la principale forma di protezione contro ustioni, traumi e inalazioni di sostanze pericolose. Per operare in totale sicurezza durante le operazioni di brasatura, gli operatori devono indossare:
- Occhiali o visiere protettive con filtri adeguati a proteggere gli occhi da scintille e radiazioni luminose.
- Guanti resistenti al calore.
- Indumenti ignifughi a maniche lunghe per ridurre il rischio di ustioni.
- Scarpe di sicurezza antinfortunistiche.
- Maschere filtranti o respiratori, in base alla tipologia o alla concentrazione dei fumi.
L’utilizzo corretto dei DPI deve essere accompagnato da una corretta formazione pratica, affinché i lavoratori comprendano come indossarli, mantenerli o sostituirli.
3. Misure per la sicurezza antincendio
La brasatura implica l’utilizzo di alte temperature e combustibili, aumentando il rischio di incendi ed esplosioni. Per ridurre il rischio di incendio, è importante prendere alcune misure di prevenzione, ad esempio:
- Avere a disposizione estintori facilmente accessibili e in ottimo stato e coperte antincendio.
- Rimuovere materiali infiammabili dall’area di lavoro e dalle sue vicinanze.
- Ispezionare preventivamente gli strumenti utilizzati per le operazioni di brasatura, al fine di evitare perdite o malfunzionamenti che potrebbero portare ad incendi.
- Predisporre un piano di emergenza con procedure chiare ed efficaci in caso di incendio.
- Garantire una corretta formazione del personale nell’uso degli estintori e nelle evacuazioni.
4. Manipolazione sicura dei materiali
I metalli d’apporto e gli altri materiali utilizzati nella brasatura possono diventare pericolosi se non vengono maneggiati nel modo corretto. È importante, perciò, conservare i materiali in un luogo sicuro, lontano dal calore e da altre sostanze chimiche.
Inoltre, è necessario informarsi sulle linee guida fornite dai produttori di flussanti, in merito al loro utilizzo e smaltimento. Durante la lavorazione è poi importante utilizzare strumenti puliti e asciutti per garantire la massima sicurezza.
Conclusioni
Oltre a queste misure, andrà effettuata una manutenzione periodica delle attrezzature. Le ispezioni vanno effettuate su torce per la brasatura, tubi flessibili e regolatori. Anche le bombole del gas devono essere ispezionate e fissate correttamente.
Per effettuare le operazioni di brasatura e garantire la massima sicurezza è fondamentale che gli operatori siano formati correttamente e posseggano le certificazioni adeguate.
Cima Group mette a disposizione di tutti gli operatori un corso per ottenere il patentino brasatura.